Antoni Malinowski

Bridging lines milan

a wall drawing and a performance

October 2005

Antoni Malinowski

Bridging lines milan

a wall drawing and a performance

October 2005

Music by: Tomasz Gassowski
Directed by: Yong Min Cho e Sarah Taylor
Costumes: Yong Min Cho, Chiara Mauri
Dancers: gli allievi del Corso di Teatrodanza della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano

WITH THE PARTICIPATION OF:
Scuola di Arte Drammatica “Paolo Grassi”

UNDER THE PATRONAGE OF:
British Council

The “Bridging Lines” project was initially presented in Venice in 2004 during the 9th edition of the Biennale di Architettura. This work analyzes the relationship between space and light, combining various disciplines such as dance and music with the technical art of wall drawing.

Press release

The “Bridging Lines” project was initially presented in Venice in 2004 during the 9th edition of the Biennale di Architettura. This work analyzes the relationship between space and light, combining various disciplines such as dance and music with the technical art of wall drawing.

At Assab One as well, the lines drawn on the wall by Antoni Malinowski are translated into dance. The students of Teatrodanza from the Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, directed by Yong Min Cho and Sarah Taylor, take over the space of this evocative industrial building, dissolving the architecture through movement, sound and steps, and display the alternate materialization of light and darkness.

Biographies

Antoni Malinowski
Nato in Polonia, dal 1980 vive e lavora a Londra dove ha studiato presso il Chelsea College of Art. Interessato all’interazione dei diversi mezzi espressivi, nei suoi lavori parte dalla bidimensionalità della pittura – considerata come una prima fase “da laboratorio” – per espandersi nello spazio architettonico tridimensionale, utilizzando spesso come trait d’union la tecnica del wall drawing – da ricordare quello nel foyer del Royal Court Theatre di Londra. Nel 2004 riceve un incarico per una installazione permanente presso il Luxor Theatre di Rotterdam dove inizia a collaborare con il compositore Michael Nyman che traduce in musica le sue linee disegnate. L’interesse di Malinowski per i diversi aspetti della percezione, e in particolare per quello musicale, ha seguito nella collaborazione con il ballerino e coreografo Yong Min Cho. Attualmente lavora a un progetto commissionato dal Broadcasting House BBC di Londra.

Tomas Gassowski 
Dagli anni Novanta compone musiche per cinema, televisione, radio e gruppi jazz. Ha ricevuto numerosi premi tra cui al Crackfilm Festival (Cracovia, 1996) e al Kreatura Festival (Cracovia, 2002). Nel 2002 ha scritto le musiche e coprodotto il film Squint your eyes (regia Andrzej Jakimowski), ottenendo una menzione speciale della giuria al 51° IFF Mannheim-Heidelberg 2002 e il Main SKYY Prize al 47° IFF San Francisco (2004). Nel 2002 ha composto e prodotto una registrazione per la cantante jazz Anna Serafiska, vincitrice di uno dei premi del Montreux Jazz Festival 2004.

Yong Min Cho
Ballerino e coreografo, vive tra Londra e Milano. Dopo aver studiato architettura in Corea, si trasferisce in Italia dove studia scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera e danza alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. A Venezia riceve una borsa di studio presso l’Accademia Isola Danza, lavora con Carolyn Carson e collabora con il Centro Teatrale di Ricerca. Ha realizzato numerose performance in Inghilterra e Italia, tra cui una a Milano a Palazzo Reale (2003). Nel settembre 2004 collabora con l’artista Antoni Malinowski alla performance Bridging Lines Venice.

Sarah Taylor
Da oltre 25 anni si occupa di danza contemporanea, collaborando con vari teatri europei, tra cui la Deutsche Opera di Berlino, il Komische Oper Berlin, il Teatre Lliure di Barcellona, la Gelabert-Azzopardi Companyia de Dansa di Barcellona e il Balletto di Toscana a Firenze. Ha inoltre lavorato come assistente alla coreogafia con vari nomi del mondo della danza contemporanea italiana e internazionale. Attualmente vive a Trieste dove promuove la danza come terapia all’interno dell’ex ospedale psichiatrico cittadino.

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