Tille Bortolotti

Memory dispenser

November 2009

Tille Bortolotti

Memory dispenser

November 2009

” (…) Tempo vissuto, tempo dimenticato, tempo condiviso. Che cosa infligge il tempo – polvere e disgregazione? I miei ricordi mi aiutano a vivere il presente e io desidero che sopravvivano. Sono prigioniera delle mie emozioni. Devi raccontare la tua storia e poi devi dimenticarla. Dimentichi e perdoni. Questo ti rende libera.” (Louise Bourgeois in Louise Bourgeois, Phaidon, Londra 2003).

Tille Bortolotti lavora a questo progetto sulla memoria da diversi anni, raccogliendo indumenti personali smessi, testimoni del suo passato e tracce della sua storia.
La performance, che tocca un tema caro ad artiste presenti ad ASSAB ONE con i loro lavori, come Louise Bourgeois, Sophie Calle, Mona Hatoum, li restituisce ammassati casualmente in un grande sacco contenitore appeso al soffitto. I partecipanti possono estrarli attraverso i fori da cui straripano e decidere se impossessarsene o lasciarli in un altro contenitore.

Il sacco, metafora della testa/mente, conserva le emozioni custodendo la memoria del tempo vissuto, mentre gli indumenti, come frammenti accumulati di una storia individuale, vengono messi in comune e affidati ad altre persone per tenere in vita i ricordi, lasciandoli andare.

Biography

Tille Bortolotti, graphic designer, vive e lavora a Milano dove è nata nel 1948.
Dopo avere lavorato come assistente alla scenografia di F. Durenmatt, presso lo Stadt Theater di Basilea, nel 1977 apre TilleStudio, il suo studio milanese di progettazione grafica e art direction. Mentre collabora con case editrici, agenzie di pubblicità ed enti pubblici e insegna educazione all’immagine presso la Pinacoteca di Brera di Milano, partecipa a mostre di design e di fotografia: è del 2006 la collettiva Tabula Rasa (foto e disegni per le serigrafie dei mobili), del 2007 la collettiva Splash water for life. Del 2007 la personale Essai que sais-je.

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