Claudia Losi

Balena project linee annodate / argille disciolte

July 2009

Claudia Losi

Balena project linee annodate / argille disciolte

July 2009

IN COLLABORATION WITH
We Care, Cooperativa Sociale ONLUS and Comune di Milano, Settore Educazione e Diritto allo Studio

Balena Project parte nel 2004 ma già da qualche anno prima aveva preso corpo l’idea di una grande balena di stoffa, arenata in uno spazio troppo piccolo per contenerla tutta.

Il progetto emerge dalla necessità di costruire una narrazione che contenga un’affermazione di senso: l’immagine di un grande animale arenato a rischio d’estinzione appare in luoghi inaspettati e diventa, per l’artista, strumento per attivare situazioni collaterali.
La conclusione di Balena Project, ancora aperta, trasformerà la “balena di lana” in tanti altri oggetti, la sua non sarà una fine ma una trasformazione in altre piccole storie. Non si getta via nulla. Neppure un pensiero.

The project

Il progetto è in parte legato a una suggestione storica. Nel XIX secolo furono rinvenute parti di scheletro di grandi cetacei nei calanchi di sabbia, proprio nella valle del piacentino dove l’artista aveva trascorso molte estati, in cerca di conchiglie fossili, fragili come la stessa sabbia che le aveva conservate. Quella pianura un tempo era sommersa dall’acqua salata. Invece di vigneti e campi di mais vi crescevano distese di alghe, sedimentavano molluschi e castelli di carbonato di calcio prendevano forma. Invece di stormi d’uccelli, come disse Leonardo, nuotavano pesci dalle forme più strane e i grandi mammiferi marini.
Infine una storia riportata da più amici dell’artista ha fornito un altro spunto: GOLIATH, agli inizi degli anni ’70, una vera balena,  eviscerata e conservata sotto strati di formalina, veniva mostrata nelle piazze italiane ed europee come attrazione di un circo macabro. Trasportata in un container illuminato da luci arancioni si presentava come un animale maleodorante e raggrinzito. Un’immagine mortifera che attraeva adulti e bambini, che ricordano ancora i suoi occhi enormi spalancati verso il nulla.

Su una grande parete viene proiettato Balena Project_ knotted lines, 2008, una video- animazione, nella quale appaiono, in successione e senza un ordine preciso, dei disegni. Ogni disegno riproduce tutti o quasi tutti coloro che dal 2004 a oggi hanno partecipato a Balena Project. Adiacente alla proiezione è collocata una “montagna” di argilla dalla quale i bambini potevano “strappare” un pugno di terra e modellarlo realizzando micro sculture “balena”.
A conclusione del laboratorio le piccole balene sono state “liberate” su un tratto del greto di un fiume del piacentino (fiumi Trebbia o Arda) e fotografate via via fino alla loro naturale scomparsa.

Questa “liberazione” si lega virtualmente ad una campagna di tutela delle aree in questione, a grave rischio ambientale fino a non molto tempo fa.

Biography

Claudia Losi è nata a Piacenza nel 1971 dove vive e lavora.
Mostre personali: 2008 Balena Project, IKON Gallery, Birmingham, UK; La Coda della balena, Museo Marino Marini, Firenze; Patterns of Identitiy, Stenersen Museum Oslo, Norway; 2007 Aria Mobile, IKON Gallery, Birmingham, UK; Hamish Fulton, Claudia Losi, La Marrana Arte Ambientale, Monte Marcello, Ameglia, La Spezia; Fortezza della Brunella, Aulla (MC); 2006 Galleria Monica De Cardenas, Milano; 2005 Balena Project, Lanificio Pria, Biella; Balena Project Ecuador 2005, MACC de Guayaquil and Cento; Cultural Pontificia, Universidad Catolica de Quito, Ecuador; 2004 Galleria d’Arte Moderna, Spazio Aperto, Bologna; Balena Project e altre storie, Lerici, (SP); Ex Caserma dei Carabinieri (con Antonio Marras), Alghero; Balena Project Animazione, Via Farini, Milano; Balena Project Balena di Fiume, The Beach, Murazzi Po, Torino; 2003 Galleria Monica De Cardenas, Milano; 2002 Galleria Lindig in Paludetto, Project Room, Nünberg, Germany; ARCO Project Room, Luigi Franco Arte Contemporanea, Madrid, Spain; Rocca Sforzesca Imola; 2001 Galleria Monica De Cardenas, Project Room, Milano; Galleria Primo Piano, Roma; Istituto Italiano di Cultura, Washington, USA; 2000 Luigi Franco Arte Contemporanea, Torino; Galleria Zone c/o Graffio, Bologna; 1999 Galleria Placentia Arte, Piacenza; Galerie Pascale Cottard-Olsson, Stockholm, Sweden.

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