Nathalie Du Pasquier

LA FACCIATA

Installazione permanente

Nathalie Du Pasquier

LA FACCIATA

Installazione permanente

Via Benadir

angolo Via privata Assab

20132, Milano

 

Wall drawing Via Benadir - ph. Giovanni Hänninen
Wall drawing Via Benadir - ph. Giovanni Hänninen

Fotografie di Giovanni Hänninen

 

ASSAB ONE ha piacere di presentare un progetto di arte pubblica, un esempio di cura e valorizzazione del quartiere in cui da anni opera promuovendo l’arte e la cultura. Quest’iniziativa vuole essere anche un invito rivolto alle istituzioni a continuare in questa direzione. Grazie a Nathalie Du Pasquier per il bellissimo regalo che ha fatto ad ASSAB ONE e a Milano, la città in cui ha scelto di abitare.

Comunicato stampa

L’intervento di Nathalie du Pasquier sulla facciata della porzione di Assab One su Via Benadir conclude i lavori di ristrutturazione che hanno dato luogo ai nuovi spazi che ospitano la sede italiana di Studio Mumbai e l’headquarter di Threes, la casa di produzione che ha ideato il festival Terraforma.

Oltre alla consueta attività di produzione di eventi e mostre culturali Assab one diventa così un hub dove sarà possibile condividere spazi e progetti.

Il lavoro sulla facciata anticipa e condivide l’iniziativa annunciata dal Comune di Milano, la Via del Nord Est, e vuole essere un esempio di cura e valorizzazione del quartiere di Via Padova. L’intento è anche quello di inaugurare un processo virtuoso in una zona della città che pur in presenza di note criticità, è ricca di risorse e sede di numerosi studi d’artista.

Biografia

Nathalie Du Pasquier è nata a Bordeaux e vive a Milano dal 1979. E’ stata tra i soci fondatori di Memphis. Fino al 1986 ha lavorato  nell’ambito del design, ideando tessuti, tappeti, mobili e oggetti. Da quando, nel 1987, il gruppo si è sciolto, la pittura è diventata la sua attività principale con molte mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ad Assab One ha esposto due mostre personali: Quadri a motore e Ensemble. Per Assab One ha inoltre realizzato Buzz Box, un progetto in collaborazione con Steve Piccolo e nel 2013 ha partecipato alla mostra Il Viaggio di Roland Ultra.

Mostre Personali:
2017: “Other Rooms”, Camden Arts Centre, Londra, “BIG OBJECTS NOT ALWAYS SILENT”, ICA, Philadelphia,USA, “From time to time”, Pace gallery, Londra, “From Some Paintings”, La Loge, Bruxelles, “Collezioni Private”, Kunsthalle Lissabon, Lisbon 2016: “quadri Mobili e Immobili”, A palazzo Gallery, Brescia, “Le mie Credenze” a cura di Davide Giannella, Mega, Milano, “Meteorites & Constructions II” Exile, Berlin, “Very flat constructions” Assab one, Milano, “big objects not always silent” curated by Luca Lo Pinto, Kunsthalle Wien, Vienna, 2015: “it is hard to get excited about a growth of less than 3% with no sign of imminent improvement”, Chamber NYC, New York, “The big game”, Exile, Berlin, “construction”, Fotokino, Marseille, “cultura materiale” a cura di Elisa Langlois and Pierre Leguillon, Haute Ecole d’art et de Design, Genève, “tomorrow i could say something else”, a cura di Dafne Boggeri, sprint Milano. 2014: “meteoriti e costruzioni” a cura di Gèrard-George Lemaire, Institut francais, Milano. 2012: “Counting”, 27 prints, Assab one, Milano, Elements (paintings and constructions), Galerie Desaga, Cologne; Chung + Du Pasquier, Fenderesky Gallery, Belfast; Disegni, 121 + libreria extemporanea, Milano. 2011: Drawings, a cura di Apartamento Magazine, Librairie Yvon Lambert, Paris; Des ensembles faits des fragments d’un meme monde, galerie Lucien Schweitzer, Luxembourg; Disegni, galleria Antonia Jannone, Milano. 2010: Ensamble, Assab One, Milano; modello 14, galleria PostDesign, Milano; Fuori Tempo, Abitare il Tempo, Verona. 2009: Strumenti vari, a cura di Giusi Laurino, Fabbrica delle Arti, Napoli. 2008: Teoria allargata dei giochi, a cura di Maria Cristina Strati, Galleria Novalis, Torino; Futures, a cura di Gianluca Marziani, Camera con vista galleria Romberg, Roma; Russia, Rubicon Gallery, Dublin. 2007: Natures mortes du Craft, Musée du Prieuré, Charolles, France; Chun Eun Mo, Nathalie Du Pasquier, Fenderesky Gallery, Belfast. 2006: Quadri a motore, Assab One, Milano. 2005: le Cadre Gallery, Hong Kong; “life’s commodities” 27 nuovi tappeti, galleria Postdesign, Milano. 2004: Musée des Arts Décoratifs, Paris; Fabbrica del Lunedì, Napoli. 2003: Fenderesky Gallery, Belfast; Rubicon Gallery, Dublin; Galleria studio G7, Bologna. 2002: Gallery Art Hotel, Firenze; Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Le Cadre Gallery, Hong Kong. 2001: Arte 3, Trieste; Rubicon Gallery, Dublin; Le Cadre Gallery, Hong Kong. 2000: Fenderesky Gallery, Belfast; Rubicon Gallery, Dublin; Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Le Cadre Gallery, Hong Kong. 1998: Centre Culturel Français, MIART, Milano. 1997: Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano. 1996: Fenderesky Gallery, Belfast. 1995: Galleria Corraini, Mantova; Museo de Arte Contemporaneo, Bahia Blanca; Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano. 1994: Le Cadre Gallery, Hong Kong. 1993: The Fruit Market Gallery, Edinburgh; Le Cadre Gallery, Hong Kong; Galleria Antonia Jannone, Milano. 1992: Le Cadre Gallery, Hong Kong; Galleria Philippe Daverio, Milano. 1991: Le Cadre Gallery, Hong Kong; Centre Culturel Français, Napoli. 1990: Galleria Facsimile, Milano. 1989: Spazio Romeo Gigli, Milano; Le Cadre Gallery, Hong Kong; Lumentravo, Amsterdam. 1988: Lumentravo, Amsterdam. 1987: Studio Gallo, Milano; Galleria Antonia Jannone, Milano.

 

  • Wall drawing Via Benadir - ph. Giovanni Hänninen
    Wall drawing Via Benadir - ph. Giovanni Hänninen
  • Nathalie du Pasquier - ph. Giovanni Hänninen
    Nathalie du Pasquier - ph. Giovanni Hänninen

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